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MELE E ZENZERO

Ricetta 69/F

L’IDEA

Un gusto puro ed inconfondibile quello delle mele del trentino, dolce ma non troppo, intenso ma delicato incontra la piccantezza di una delle radici più famose d’oriente per creare una confettura ambiziosa e dal carattere forte. La ricetta originale prevedeva l’utilizzo della cannella, sostituita sul finire degli anni settanta dallo zenzero per renderla meno dolce e più complessa.

ABBINAMENTI

È una confettura perfetta per uso gastronomico da abbinare a carni lessate fredde.

INGREDIENTI

Mele “origine Italiana”, zucchero, zenzero (2,9g ogni 100g di prodotto finito), limoni

Frutta utilizzata: 92g ogni 100g di prodotto finito

Valori nutrizionali per 100g di prodotto

Kcal/kJ: 174,40 /729,72 – Grassi: 0,11 g (di cui acidi grassi saturi: 0,02 g) – Carboidrati: 45,24 g (di cui zuccheri: 42,94 g) – Proteine: 0,23 g – Fibre: 0,94 g – Sale: 0,00 g

FORMATI

250g e 140g

LA STORIA

Le mele ed il Trentino sono un connubio antico di duemila anni. Le peculiarità dei terreni di questa regione hanno generato un ambiente favorevole alla coltura delle mele che ne conferisce delle caratteristiche qualitative uniche. La storia dello zenzero è invece di “un altro mondo”, importato in occidente da Alessandro Magno, arrivò in Europa attraverso l’antica Grecia durante il commercio delle spezie. Fu utilizzato dagli antichi greci e anche dai romani: si riteneva che fosse in grado di eliminare le impurità e schiarire la mente, che scaldasse lo stomaco e addirittura che fosse capace di curare il morso dei serpenti.

ANALISI GUSTO-OLFATTIVA

Un’analisi dettagliata e precisa dell’esperienza sensoriale di questa confettura.

Dolcezza
Consistenza
Acidità

ADATTA PER

CONSIDERAZIONI FINALI

L’esame gustativo porta subito in primo piano un sapore persistente ed intenso: una confettura equilibrata ed armonica dotata di scarsa acidità e scioglievolezza. Il rimando è immediato ai freddi autunni del nord Europa. La nota speziata/pepata dello zenzero è predominante fin dal primo assaggio, lasciando poi spazio alla purea di mela solo in un secondo momento.

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